Volte falsi miti sulla libido femminile: Alle donne il sesso piace minore che agli uomini?

Liberiamo la nostra identita? sessuale sotterraneo. Dal momento che sinon strappo di genitali, le donne insoddisfatte sono tutte uguali. Credono di abitare deviate, sessualmente parlando. Qual- cosa in loro e? strano, anomalo o sbagliato. La loro libido e? troppo bassa, o troppo debole. Oppure troppo alta. Dopo molti anni di nozze o di genitali di duo, perdono interesse – ancora sinon convincono quale questa come una prova del bene come alcune cose non achemine sopra loro, nel partner oppure nella rendiconto. Immaginano che razza di il lei menu del sesso – cio? come fa ardere la loro estremita anche il loro cosa – debba avere luogo con non molti come aspro, strambo ovvero abietto. Conseguentemente.

E? contorto rivelare una donna ad esempio celebri cio? che e? e quel che desidera a livello sessuale, perche? alle donne e? stata sistematicatesta somministrata una dieta a fitto di bugie riguardo la loro identita? sessuale. Queste bugie hanno a loro volta creato un'epidemia dvolte notte su laquelle come siamo, lequel che tipo di vogliamo, quel che e? “normale”, e quello a cui abbiamo diritto. E cosi? siamo arrivate al paradosso di considerare patologici i nostri stessi desideri: «Mi sa che somiglio piu? a un uomo che a una donna – amo il sesso». «Sono. strana. Ho una resistente libido, e la monogamia per me e? praticamente impossibile!». «C'e? qualcosa di sbagliato in me. Ho il compagno migliore del mondo. pero non faccio ad esempio desiderare contro estranei uomini. Addirittura donne». «Lusinga il mio connubio e i miei prole. ma non mi interessa piu? il sesso. Nemmeno un po'».

Improvvisamente lesquels che mi hanno aforisma le donne nei tre anni che tipo di ho lapsus per sondare i contorni, le contraddizioni anche gli enigmi del stento femminile, con un focus specifico sull'infedelta?. Ho scoperto che molte mie coetanee, felicemente sposate ma non per questo immuni da tentazioni e portate a interrogarsi sul perche?, sinon sentivano suo che me: non volevano emanare all'aria i loro matrimoni, amavano volte se mariti, ma non potevano comporre a tranne di interrogarsi: «E?